L'adesivo di bloccaggio della filettatura è un adesivo monocomponente che lega il dado e la vite, riempiendo gli spazi vuoti. Polimerizza in una termoplastica dura che promette una tenuta quasi completa tra metallo e metallo, trattiene le forze di attrito e resiste alle vibrazioni.

I vostri assemblaggi filettati diventano meno sicuri nel tempo e possono presentare i seguenti problemi: auto-allentamento, espansione termica, corrosione, rilassamento, gioco tra la vite e il metallo.

Il frenafiletti assicura e aumenta la tenuta permanente regolando la coppia di serraggio.

Questo prodotto protegge le parti dalla corrosione, riduce l'usura, aumenta l'affidabilità degli assemblaggi consentendo un minor numero di arresti dovuti a guasti meccanici, evita la corrosione dovuta all'attrito e alcuni tipi di frenafiletti sono a tenuta stagna.

Blu, viola, verde, rosso... quale frenafiletti scegliere?

Quando si sceglie una soluzione frenafiletti, è importante identificare la resistenza desiderata. Se si desidera che l'assemblaggio sia permanente, la soluzione sarà diversa da un assemblaggio rimovibile. È necessario definire anche la consistenza, che generalmente varia a seconda del tipo e della marca, e la resistenza termica. I frenafiletti più venduti sono Loctite 243 e Loctite 270, che possono essere utilizzati su tutti i metalli e tollerano una leggera contaminazione da olio.

Il frenafiletti viola è perfetto se è richiesto lo smontaggio per la manutenzione o l'assistenza. Resiste a temperature comprese tra -55 e +150 gradi e ha una coppia di rottura inferiore a 10 n.m (Newton-metro). Questo prodotto ha una polimerizzazione lenta ed è perfetto per piccoli assemblaggi come microelettronica, montature di occhiali o viti per computer.

Trovate qui uno dei nostri frenafiletti Loctite violet.

Il frenafiletti blu è il riferimento più diffuso: è tollerante all'olio e funziona bene su metalli passivi come l'acciaio inox. Resiste a temperature comprese tra -55 e 180 gradi e ha una coppia di rottura compresa tra 12 e 30 n.m.

Viene utilizzato su componenti che richiedono una manutenzione occasionale, e quindi lo smontaggio, ma una buona tenuta a lungo termine. Può essere utilizzato su parti come componenti del telaio, motorini d'avviamento e alternatori di automobili, nonché su elementi di fissaggio di biciclette e pompe dell'acqua.

Qui potete trovare uno dei nostri frenafiletti blu Loctite.

Il frenafiletti verde ha le stesse caratteristiche generali di quello blu, ma con una maggiore resistenza, tra cui una resistenza alla temperatura compresa tra -55 e 180 gradi e una coppia di rottura di 35 n.m.

Trovate uno dei nostri frenafiletti verdi Loctite qui.

Infine, il frenafiletti rosso, che si usa quando non è prevista alcuna manutenzione o assistenza sul pezzo in questione, perché non sarà possibile smontarlo. È progettato per resistere a vibrazioni estreme ed è destinato al fissaggio permanente. Può resistere a temperature comprese tra -55 e +180 gradi e ha una coppia di rottura compresa tra 24 e 50 n.m.

Si trova nelle sospensioni automobilistiche, nelle costruzioni e nei componenti di sicurezza. Per smontare questo tipo di assemblaggio sono necessari speciali strumenti di allentamento e un aumento della temperatura.

Trovate qui uno dei nostri frenafiletti rossi Loctite.

Come si applica il frenafiletti?

L'uso del frenafiletti è semplice e richiede pochi strumenti.

Prima di tutto, è necessario pulire o sgrassare la superficie su cui si vuole applicare il prodotto.

In 4 fasi, ecco come applicare correttamente il frenafiletti:

Rimuovere la vite o il bullone
Applicare il frenafiletti sulla filettatura della vite o del bullone.
Riposizionare la vite nel suo dado
Lasciare asciugare

Come si rimuove un frenafiletti?

La risposta a questa domanda varia a seconda della forza del frenafiletti utilizzato. Ecco una semplice guida per aiutarvi nel processo.
Per il frenafiletti viola, noto per la sua moderata resistenza, il compito è relativamente facile. Questo tipo di frenafiletti può essere utilizzato con strumenti standard.
Che si tratti di una chiave, di un cacciavite o di una pinza, non avrete bisogno di una forza erculea per superare la sua presa.
Poi, il frenafiletti blu o verde.
Queste varianti sono un po' più ostinate e richiedono uno sforzo maggiore, ma sono comunque fattibili con gli strumenti standard. Con un po' di perseveranza e l'attrezzo giusto, dovreste essere in grado di disfare questi assemblaggi senza troppi problemi.
Infine, diamo un'occhiata al frenafiletti rosso.
Progettato per elementi di fissaggio quasi eterni, non si tratta più di girare semplicemente un utensile. È necessario un metodo di riscaldamento localizzato, in grado di raggiungere i 280 gradi Celsius, per espandere l'alloggiamento del dado o della vite. Questo processo richiede un'attenzione particolare e strumenti specifici, ma è essenziale per disfare questi assemblaggi ultraresistenti.

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